IL MIO SPAZIO

... un blog magico dove è sempre Inverno e dove la Strega parlerà di ciò che più ama: gli Amici Animali, la Natura, il Ricamo e molto altro...


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domenica 30 dicembre 2012

PROGETTO NATURA 2013

Ciao care amiche!

Quello che vi mostro oggi avrebbe dovuto essere il mio primo progetto per l'anno nuovo. Il fatto è che oggi sono stata a pranzo dalla mamma, e, come tutte le volte, mi sono portata il ricamo.
Tra una chiacchiera e l'altra e un sorso di tea e l'altro, non mi sono accorta che il ricamo è terminato. Arrivata a casa, vorrete mica che stesse nella borsa così, tutto solo?!?! Eh no! Ho preso le misure e l'ho subito appeso.

Come sempre, vi mostro un paio di immagini e poi le spiegazioni:



Si tratta del bellissimo "One Soul One Earth" di The Primitive Hare che io ho voluto appositamente macchiatissimo e stroppicciato. La stoffa è una aida 16 bianca macchiata e ri-macchiata col caffè. I colori sono rigorosamente quelli suggeriti dallo schema. Il tutto ovviamente da Casa Cenina.
L'idea era quella di utilizzare il mio vecchio telaio (quello che usavo da bambina e che ora non uso più) come cornice. Detto fatto e ora devo dire che sono soddisfatta del mio "primo progetto 2013", totalmente dedicato alla nostra Madre Natura e ai nostri Fratelli Animali.

Con questo concludo, vi auguro buona domenica sera e colgo l'occasione per augurare a tutte voi un magnifico 2013.




mercoledì 26 dicembre 2012

PROGETTO NATALE N. 2 (IN RITARDO)

Ciao a tutte, care amiche e sinceri auguri di buone feste a tutte voi!

A causa dell'impossibilità a connettermi nei giorni scorsi (credo che internet fosse sovraffollato), vi mostro solo adesso il mio secondo ed ultimo progetto natalizio.
Ecco l'immagine:


Si tratta di un bellissimo free de La Contesse che ho ricamato su una aida 14 color vintage country mocha, usando i fili DMC verde N. 520 e mattone N. 3777. Per la scritta nel centro ho usato un filato Anchor metallizzato colore ROSSO. Tutto tranne il filo Anchor è stato preso da Casa Cenina.
Ne ho fatto una specie di "arazzo" da appendere ad una tenda pesante verde, con l'aggiunta di una pallina d'epoca dipinta a mano.

Voglio mostrarvi ora le mie due interpretazioni dell'albero di Natale: qui di seguito vi mostro la versione "tradizionale" (fortemente voluta dal marito) di piccolo alberello + presepe:


Qua di seguito vi mostro invece la MIA versione dell'albero, quella da strega:


Ho "costruito" questo albero utilizzando un ramo donatomi dal vecchio albero di fico (quello che si vede sulla destra) + un ramo finto con foglie e bacche rosse. Ho poi aggiunto il mio progetto Natale N. 1, un bellissimo alberino ricamato regalatomi dalla splendida Berkana, mollettine con pallina rossa, palline e nastrini e un po' di fantasia. A me il risultato piace moltissimo, e a voi?

Con questo ho finito, vi saluto e auguro ancora a tutte voi buonissime feste!

AGGIORNAMENTO LEPROTTO: Il piccolo leprotto di cui parlo QUI ha deciso di seguire il suo istinto di Animale selvatico, ed è andato via dopo aver trascorso 3 giorni a dormire di notte nella cuccia insieme alla gatta nera "selvatica" che se lo coccolava e lo puliva proprio come se fosse stato suo figlio. Ora ogni tanto torna a farci visita, con grande gioia della sua mamma adottiva e gradisce sempre molto i pranzetti che gli proponiamo.
La storia del leprotto mi ha molto fatto riflettere sul fatto che i nostri fratelli a 4 zampe sono molto più saggi di noi. Hanno visto un cucciolo in difficoltà (forse qualche cacciatore bastardo gli ha ucciso la mamma) e subito l'hanno adottato, senza farsi problemi sul fatto che quel cucciolo era per loro una potenziale preda.
Questo dovrebbe insegnare molto a noi presunti "uomini evoluti"...

Ancora un abbraccio.


giovedì 6 dicembre 2012

PROGETTO NATALE N. 1

Carissime amiche, oggi voglio mostrarvi un lavoretto piccolo iniziato e finito in 2 giorni. Si tratta del bellissimo schema free "Merry Christmas Deer" di The Little Stitcher.
Prima vi mostro l'immagine, poi tutte le spiegazioni:


Ed ecco le spiegazioni. Ho usato una aida 16 tinta col caffè solubile. Il risultato è questo beige macchiato che adoro! Per il ricamo ho usato il filo DMC 3777 e il winter white (di cui non ricordo il numero). Ovviamente sia la stoffa che i fili provengono da Casa Cenina
Per quanto riguarda il finishing, il ricamo diventerà un minuscolo cuscinetto che metterò, insieme ad altre cose di legno, a decorare dei rami secchi che metterò in un vaso. Al cuscinetto applicherò delle piccole campanelle arrugginite che devono arrivare dalla mia amica Argante. Per appenderlo sarà sufficiente un cordino.

Per ora questo è tutto, nella speranza che il progetto Natale N. 1 non rimanga solo!
Buona serata a tutte!

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: Se andate al mio negozio (Primitive Dreams) e se amate come me la aida, troverete un'offerta carina.



sabato 1 dicembre 2012

UNA SCIARPA ... E UN LEPROTTO!

Eh sì, care amiche, quella di oggi è una strana, tenerissima storia.

La sciarpa, quella qui sotto con il particolare:



è una roba strana a forma di rombo che mia figlia ha voluto proprio così. Mancano solo due frange.

Ma non è della sciarpa (che a me personalmente, come forma, non piace) che vi voglio raccontare, bensì della singolare, meravigliosa avventura di oggi.
Questa mattina, in campagna, decisi di togliere dall'albero di fichi la casetta per gli uccellini, ormai vuota, per pulirla all'interno.
Dopo averla pulita, mentre mi apprestavo a rimetterla al suo posto, squillò il telefono in casa. Lasciai quindi la casetta a terra ai piedi del fico.
Fu una lunga telefonata della mamma che aveva mille cose da raccontarmi. Alla fine tornai fuori per finire il lavoro. Presa la casetta, mi accorsi che era stranamente pesante, e mi diedi della stupida per aver dimenticato dentro gli stracci usati per pulirla. La aprii (si apre sollevando il tetto) e ... sorpresa! Dentro c'era un dolcissimo inquilino: un piccolo batuffolino di pelo marroncino con due enormi orecchie. Un dolcissimo leprotto cucciolo piccolo piccolo mi stava guardando, senza accennare a voler scappare.
A quel punto richiusi piano la casetta e la posai dolcemente a terra. Poi di corsa tornai in casa e, dalla finestra, guardai cosa succedeva.
Vidi il leprotto che, con molta prudenza, fece uscire il musino dalla casetta, poi, dopo un bel po', uscì del tutto. In un attimo fu circondato dalle mie gatte che però non avevano, stranamente, intenzioni ostili. Pensai che forse avevano capito che si trattava di un cucciolo. Mi accorsi che lo stavano annusando a distanza, e forse anche lui le stava annusando.
Poi successe una cosa che mi fece commuovere tanto da farmi scendere una lacrima: la "belva" più giovane e più "spregiudicata", quella selvatica che non si fa toccare da nessuno, si avvicinò piano piano e prima posò il suo nasino su quello del leprotto, poi sfregò il muso su di lui, come per fargli le feste.
A turno anche le altre due gatte lo salutarono, e poi se ne andarono chi nell'orto che su una pianta.
Pensai allora che il leprotto forse aveva fame, allora gli portai una scodellina con dell'acqua e un piattino con due piccole carotine e dell'insalata. Devo dire che il pranzetto è stato molto gradito dal leprotto che avanzò solo mezza carota e due foglie di insalata. Bene, pensai, forse abbiamo adottato un "fratellino" per le gatte.
Ora è nella sua casetta, e spero che decida di rimanere con noi. Intanto ho spostato la casetta di pochi centimentri accostandola al muretto per far sì che sia più riparata dal freddo, poi gli ho messo ai due lati delle pietre a protezione dal vento.
Spero solo che, piccolo com'è, non muoia per il freddo. Avrei voluto portarlo in casa, ma è un animale selvatico, dovrebbe essere abituato a stare fuori...
Speriamo in bene...

Purtroppo ero troppo emozionata e non ho scattato foto...

Questo è tutto.
Ora vi saluto e vi auguro buona domenica!