Tesoro, amore mio, ti ho amato come se tu fossi stato mio figlio. Per te avrei fatto qualunque cosa...
Mi sono ubriacata guardandoti e pensando tu fossi il micio più bello e più bravo del mondo.
Dormivi sul mio letto, spesso russandomi in faccia, ma andava bene così: tu eri dolcissimo e io ti amavo così com'eri.
Piccola, innocente creatura, nella tua umiltà e semplicità mi hai insegnato così tanto...
... Poi un maledetto sabato di marzo (il 17) la morte ti ha falciato e ti ha strappato da me, lacerandomi anche il cuore.
Sembrava una bronchitella con un po' di tosse, invece quel sabato maledetto ti sei trovato a non riuscire quasi più a respirare, nonostante l'ossigeno.
E' stato straziante vederti rantolare con la lingua viola di fuori e le zampine cianotiche...
E' stato straziante vederti piangere e sentirti urlare la tua disperazione...
E' stato straziante non poter fare nulla per aiutarti...
E' stato straziante dover decidere di farti fare quella puntura, quella che ti avrebbe fatto addormentare per sempre, portandoti via da me.
Non ti dimenticherò mai tesoro mio, mai!
E' straziante cercare di vivere senza di te.
Tutto questo è straziante...
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